Coperture

Edilmavi e' specializzata nelle coperture come fibrocemento (romana, ondulato, maxcolor, lastra coppo ecc...), lamiere, policarbonato, ondulit, pannelli coibentati, guaine (canadese, ardesia ecc..) e tetti in laterizio.

Ad ogni vostra esigenza sapremo trovare la copertura ideale.

 

FIBROCEMENTO:

Le Lastre ondulate in fibrocemento sono realizzate con una nuova tecnologia che impiega un composito a base di cemento esente da amianto e fibre organiche naturali non tossiche per l’uomo , le lastre sono impermeabili, resistenti alle intemperie e non richiedono manutenzione.

Risultano essere valida alternativa al cemento-amianto (Eternit), la lastra si adatta ad ogni esigenza progettuale e può essere utilizzata per la copertura di nuovi edifici o per il recupero di manti fatiscenti.

 

Alternativa valida come funzione di sottocoppo.

Può essere utilizzata anche in situazioni di sovracopertura su manti di copertura in lastre fibrocemento contenenti amianto (eternit).

 

Il PVA nel fibrocemento

 Resistente, durevole, affidabile e in più è ecologico: il fibrocemento si presenta come una delle soluzioni più vantaggiose per la copertura di edifici adibiti ad uso civile, industriale ed agricolo. La matrice cementizia rinforzata con fibre di polivinilalcool (PVA) crea un prodotto estremamente duttile rispetto alle moderne esigenze costruttive. Le fibre di PVA, infatti, conferiscono ai manufatti proprietà quali elevata resistenza alla trazione, alla flessione e agli urti oltre che durata nel tempo.

 

 PANNELLI COIBENTATI:

I pannelli, costituiti essenzialmente da supporto in profilato metallico  e massa isolante in poliuretano, devono essere in grado di assicurare una duplice barriera: una contro la corrosione, l’altra contro la dispersione termica.

Vengono pertanto utilizzati componenti elettivi quali: laminati in acciaio protetti con rivestimento di zinco e film di vernice, per opporre una valida barriera contro il deterioramento dovuto agli agenti atmosferici; espansi poliuretanici o poliisocianurati, i più efficaci isolanti termici per combattere la trasmissione del calore.

Il componente poliuretanico rigido, a celle chiuse e ad alta densità, si connota per il fortissimo e costante potere coibente, le notevoli caratteristiche fisico/meccaniche (verificate dalle più severe prove di compressione, di flessione e di stabilità dimensionale) e buone performances di autoestinguenza.

L’assoluta monoliticità del pannello è assicurata dalla garanzia di buona adesione dell’isolante ai supporti metallici attraverso la presenza di un primer specifico sul supporto. 

 

ONDULIT COVERIB:

Lastre in acciaio a protezione multistrato a profilo ondulato o grecato.

La lastre Ondulit-Coverib costituiscono la più immediata e straordinariamente efficace applicazione del sistema Ondulit
di protezione multistrato dell’acciaio.

Esse infatti garantiscono la realizzazione di coperture di eccezionale affidabilità e durabilità, elevati livelli di comfort termoacustico, notevole resistenza meccanica.

Inoltre la versatilità del sistema multistrato e l’ampia gamma di finiture superficiali, permette di scegliere la composizione delle lastre di copertura a seconda della specifiche esigenze di ciascuna copertura.

Oltre a 3 diversi spessori (0,50 - 0,60 - 0,80 mm.) del supporto interno in acciaio, è oggi possibile scegliere tra tre diversi profili con finitura in una ampia gamma di colori e materiali: lamina di alluminio naturale, alluminio preverniciato, alluminio accoppiato a film plastico, alluminio accoppiato a feltro con funzione anticondensa, lamina di rame elettrolitico, lamina di acciaio inossidabile.

Inoltre le lastre vengono anche su richiesta centinate, sia di forma concava che convessa, secondo il raggio di curvatura occorrente, ovvero piegate, pronte per la posa in opera, sempre in lunghezze su misura.

 

POLICARBONATO:

Il policarbonato è un poliestere dell'acido carbonico
I primi studi su questo polimero risalgono al 1928 da parte di E. I. Carothers della DuPont, ma solo intorno al 1960 inizia lo sfruttamento commerciale del policarbonato (il policarbonato di bisfenolo A), ed oggi è molto apprezzato per le sue proprietà particolari di trasparenza, resistenza termica e meccanica, oltre che per le buone proprietà elettriche e per la durezza.
Il policarbonato resiste agli acidi minerali, agli idrocarburi alifatici, alla benzina, ai grassi, agli oli, agli alcoli (ad eccezione dell'alcol metilico) e all’acqua sotto i 70°C. Al di sopra di tale temperatura l'acqua attacca il policarbonato favorendo una graduale decomposizione chimica.

La biodegradabilità del policarbonato è scarsa e richiede tempi lunghi.
Le proprietà meccaniche, quali allungamento, carico a rottura, resistenza all’urto e alla flessione, mostrano un rapido aumento con il peso molecolare fino a raggiungere valori molto elevati, per cui è ancora garantita una buona lavorabilità per estrusione e stampaggio.

Il policarbonato presenta un elevato indice di rifrazione. La trasparenza e l’assenza di colore permettono una permeabilità alla luce dell’89% nello spettro del visibile. Gli UV vengono assorbiti e causano ingiallimento, si utilizzano perciò degli stabilizzatori come i benzotriazoli o delle protezioni applicate sulla superficie esposta agli agenti atmosferici. La trasparenza del policarbonato, unita alle proprietà meccaniche, fa di esso il sostituto naturale del vetro, a differenza del quale è curvabile a freddo.
Per questi motivi il policarbonato è impiegato nei più svariati campi di applicazione: nell’ottica per le lenti degli occhiali, nell’elettronica per i computer e per i compact disc, nel campo delle costruzioni per coperture trasparenti nel settore dei trasporti per i caschi e per le coperture dei fanali. Nel campo medico il policarbonato ha trovato largo impiego: la possibilità di sterilizzare gli oggetti di policarbonato ne ha permesso l’utilizzo nelle apparecchiature mediche.

 

TETTO IN LATERIZIO

La progettazione di un tetto deve tener conto delle diverse zone climatiche in cui è diviso il nostro paese, e delle situazioni locali di esposizione.
Nella norma è riportato il tipo di documentazione necessaria per la progettazione e sono elencate le caratteristiche specifiche delle varie tegole e coppi in laterizio e delle tegole in calcestruzzo, come la marcatura, le dimensioni, il carico di rottura a flessione, l’impermeabilità e la resistenza al gelo.

Sono indicati i tipi fondamentali di tegole, portoghese, olandese, marsigliese, coppo e tegola romana, e le caratteristiche di pezzi speciali ed accessori per la risoluzione di punti singolari nella copertura, come bordi perimetrali, displuvi, aeratori, tegole fermaneve, basi per camini, lucernari e così via.